È possibile diminuire le emissioni di Co2 dagli allevamenti? La risposta è certamente sì. Ecco come fare.
Emissioni co2 allevamenti: come ridurle
Uno dei problemi più grandi che derivano dagli allevamenti intensivi sono proprio le emissioni di co2. Si stima, infatti, che l’impatto ambientale della produzione di cibo a livello globale, in termini di emissione di gas serra, sia di oltre 17 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno. Il 29% deriva dalla produzione di alimenti di origine vegetale, mentre quasi il doppio è dato dai cibi di origine animale.
Ma è possibile ridurre queste emissioni? Per fortuna sì. Gli impianti di ventilazione autoprogrammati Erilon, rigorosamente con certificazione ISO 14001, attraverso l’uso di sonde ambientali, permettono la diminuzione della Co2 all’interno degli allevamenti.
Non tutti sanno, infatti, che la produzione di latte bovino è fortemente condizionata dal microclima che è presente nella stalla. L’acqua a terra nelle corsie di alimentazione, la non distribuzione degli animali nella stalla, il non riposo che viene a mancare con il caldo, la scarsa velocità dell’aria e la concentrazione di gas nocivi – soprattutto ammoniaca, metano che producono gli animali e polveri sottili – provocano un’impennata dello stress respiratorio dell’animale, causando un peggioramento delle prestazioni produttive, riproduttive e della salute degli animali. A lungo andare tutto questo crea danni fisici agli stessi animali
Il sistema ecoenergygreen di ventilazione o rigenerazione artificiale Erilon: come funzionano e a cosa servono
La ventilazione naturale può non essere sufficiente a garantire un ambiente salubre ed un benessere adeguato degli animali. Facciamo un esempio pratico su un ambiente in cui vive l’uomo: con il caldo si cerca di raffreddare l’ambiente per lavorare e vivere meglio, quindi si installano impianti di raffrescamento.
Proprio per questo motivo, sempre più allevatori scelgono di installare per necessità degli impianti di ventilazione artificiale e di raffrescamento, che funzionano attraverso il principio adiabatico o nebulizzazione (con la possibilità di utilizzare in sinergia la nebulizzazione di prodotti idonei alla sanificazione dell’aria).
Utilizzare questi impianti può essere utile anche per un altro motivo. A partire dal 2023, la PAC 2023/2027 ha stabilito parametri per la sostenibilità dei fornitori, produttori di latte. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra, del 30% entro il 2030.
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